La Lettera....
Non potevo esimermi dal pubblicare e condividere
in questo blog
quella che per me è sempre stata
un esempio di comunicazione efficace:
la lettera di Totò nel mitico film
Totò, Peppino e la malafemmina.
Sei pronto? Avanti, scrivi; incomincia: Signorina...
Dove sta la signorina?
Ma che, è entrata una signorina?
Va' avanti, animale.
Signorina è l'intestazione autonoma della lettera.
Signorina, veniamo noi con questa mia addirvi - una parola -
che scusate se sono poche ma settecentomilalire... punto e virgola!
noi ci fanno specie che questanno - una parola -
c'è stato una grande morìa delle vacche,
come voi ben sapete... punto; due punti!
Massì, fai vedere, che abbondiamo... Abbondantis in abbondandum!...
Questa moneta servono a che voi vi consolate, vi consolate... Scrivi, che aspetti?
Avevo capito l'insalata...
Non mi far perdere il filo...
vi consolate, dai dispiaceri che avreta, che avreta, che avreta...
già, è femmina e va il femminile, perché lo dovete lasciare
Non so, perché che?...
E che "non so"?
"Perché" è aggettivo qualificativo...
perché dovete lasciare nostro nipote
che gli zii che siamo noi medesimo di persona
vi mandano questo, perché il giovanotto è studente che studia,
che si deve prendere la laura,
che deve tenere la testa al suo posto cioè sul collo ...punto, punto e virgola!
Troppa roba.
Lascia fare...
se no dicono che siamo provinciali, che siamo tirati...
Salutandovi indistintamente, salutandovi indistintamente... i fratelli Caponi...
Apri una parente che siamo noi.
Hai aperto la parente?
Chiudila.
Da Totò, Peppino e la malafemmina, 1956
2 Comments:
vediamo se sei un esperto di toto': dimmi esattamente in quale punto del discorso è stato ricavato il fotogramma che hai pubblicato?
Ciao Augusto,
Cosa vinco?
la frase è:
L'hai aperta la parente?
chiudila!
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