Fotografia. E' morto Arnold Newman maestro del ritratto
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E' morto il 7 giugno 2006 all'eta' di 88 anni in un ospedale di New York il fotografo Arnold Newman, celebre per i suoi ritratti di artisti, da Igor Stravinsky a Pablo Picasso passando per Woody Allen, che spesso sono apparsi sulla rivista "Life".
Le fotografie di Newman, miravano a catturare l'anima e non solo il viso dei suoi soggetti. Ritraendo i protagonisti come fossero parte del loro luogo di lavoro ha creato uno stile chiamato "ritratto ambientato". Tra le sue foto più note quello scattata al compositore Stravinsky, seduto a fianco del suo pianoforte che domina completamente la scena." (da RaiNews24)
Grazie Arnold....
E' morto il 7 giugno 2006 all'eta' di 88 anni in un ospedale di New York il fotografo Arnold Newman, celebre per i suoi ritratti di artisti, da Igor Stravinsky a Pablo Picasso passando per Woody Allen, che spesso sono apparsi sulla rivista "Life".
Le fotografie di Newman, miravano a catturare l'anima e non solo il viso dei suoi soggetti. Ritraendo i protagonisti come fossero parte del loro luogo di lavoro ha creato uno stile chiamato "ritratto ambientato". Tra le sue foto più note quello scattata al compositore Stravinsky, seduto a fianco del suo pianoforte che domina completamente la scena." (da RaiNews24)
Ogni parola che commenti la straordinaria grandezza delle sue fotografie è superflua.
Per questo preferisco lasciar parlare le sue fotografie come un suo grande regalo per ciascuno di noi
(e qui potete vederne qualcuna) e condividere ciò che lui pensava:
Per questo preferisco lasciar parlare le sue fotografie come un suo grande regalo per ciascuno di noi
(e qui potete vederne qualcuna) e condividere ciò che lui pensava:
- "Noi non facciamo foto con la nostra macchina fotografica, ma con il nostro cuore e con la nostra mente"
- "La fotografia, come ben sappiamo, non è per niente reale, E' un'illusione della realtà con cui noi creiamo il nostro mondo privato"
- "Scordati di etichettare me in qualche maniera. Sono interessato in ciò che motiva le persone, ciò che fanno nella loro vita, nella loro personalità, e in come io percepisco e interpreto ciò. Ma di uguale importanza se non maggiore è il fatto che il fotografo dovrebbe eccitare l'osservatore"
- "Una volta chiesi a Stieglitz se dovessi ritoccare una foto e lui mi disse: non mi preoccupo di ciò che fai con il negativo, ci puoi sputare sopra, ritoccarlo, o metterlo sotto i piedi... l'unica cosa che realmente vale è l'immagine finale. Se è onesta apparirà onesta. Se no lo è, tu e chiunque altro lo potrà dire"
- "Quando io fotografo, io sto disegnando sullo sfondo della mia consapevolezza dell'immagine, o nel modo in cui io sento e penso. Noi facciamo foto a seconda del tipo di persona che siamo. siamo individui. Questo è il motivo per cui fotografo in questo modo. Non dico che è il modo migliore o l'unico modo. E' semplicemente il mio modo"
Grazie Arnold....
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